Preendotelizzazione in vitro di matrici rigenerative biomimetiche derivate da cellule umane
Preendotelizzazione in vitro basata su cellule progenitrici endoteliali di matrici rigenerative biomimetiche derivate da cellule umane per applicazioni di valvole cardiache transcatetere di prossima generazione
L'emocompatibilità degli impianti cardiovascolari è una grande sfida clinica. Ad oggi, mancano proprietà antitrombotiche ottimali. Le valvole cardiache di nuova generazione (TEHVs) realizzate con matrici extracellulari ingegnerizzate (hTEMs) di cellule umane hanno dimostrato la loro capacità di ri-cellularizzazione in vivo e possono essere candidati promettenti per evitare la terapia antitrombotica.
Per migliorare ulteriormente la loro emocompatibilità, abbiamo testato il potenziale delle hTEM prima dell'endotelizzazione con cellule formanti colonie endoteliali derivate da sangue umano (ECFC) e cellule della vena ombelicale (controllo) coltivate in condizioni orbitali statiche e dinamiche con FBS o hPL.
Le prestazioni dell'ECFC sono state valutate mediante scratch test, ricapitolando il danno superficiale che si verifica nelle valvole transcatetere durante le procedure di crimpatura. Il nostro studio ha dimostrato: fattibilità di formare endotelio confluente e funzionale su hTEMs con espressione di marcatori endotelio-specifici; ECFC migrazione e ripristino confluenza dopo la prova di crimpatura; hPL-indotta formazione di strutture neo-microvessel-like; fattibilità di preendotelizzazione di hTEMs-based TEHVs e ECFCs rimanendo sulla loro superficie dopo crimpatura. I nostri risultati possono stimolare nuove direzioni verso impianti preendotelizzati di prossima generazione con una migliore emocompatibilità, vantaggiosi per pazienti selezionati ad alto rischio.